Cose che ho imparato nell’ultimo anno
Con il voto favorevole del Senato per la riforma 416ter la settimana scorsa ho coronato il lavoro di oltre 400 giorni e allo stesso tempo il successo più importante della mia vita professionale fino ad oggi (si spiega perchè non ho avuto tanto tempo per postare, ma ne è valsa la pena).
Ecco una lista di cose che ho imparato durante questi mesi:
– È più importante ciò che importante di ciò che urgente.
– Pensa sempre al di là di ciò che sembra possibile in un dato momento.
– Non si dovrebbe mai sacrificare troppo la propria vita privata
– non sempre è possibile non sacrificare la vita privata.
– Se sei a capo di un progetto quasi sicuramente non stai dando abbastanza fiducia al tuo team.
– L’80% delle volte non è mancanza di fiducia, è incapacità di delegare.
– L’80% dei risultati li ottieni in preproduzione.
– L’80% delle volte sottostimi la preproduzione perché stai facendo qualcosa di urgente.
– L’80% del lavoro è fatto dal 20% del tempo.
– Senza fortuna nulla è possibile
– every dog has his day.
– Quando ascolti della musica cerca di non pensare ad altro.
– Finisci ciò che hai cominciato
– non combattere battaglie perse.
– Non potrai mai fare nulla da solo
– con chi è simile a te potrai fare cose che altri hanno già fatto
– con chi è diverso da te potrai fare cose che nessuno ha mai fatto.
– Calm the fuck down.
– Non è vero che non hai un ora al giorno per fare sport. Se ce l’ha Obama e tu non ce l’hai, il problema sei tu.
– Chi non sa prendersi momenti di vacanza non sa vivere
– non sempre è possibile prendersi vacanze.
– L’80% dei tassisti prova sentimenti di ostilità nei tuoi confronti. Tu ricambiali
– l’amore al lavoro esiste in quantità limitata. Usalo per il tuo team.
– Si diventa vittime del successo quando lo si vive come fine
– il successo sono difese che si accumulano per quando, inevitabilmente, prima o poi infurieranno tempeste
– per quanto assurdamente violento, aspro e tragico possa essere il destino, potrebbe anche andare peggio.
– Il lavoro aiuta a modellare il destino rendendo belle cose che erano brutte ed evitabili errori che sarebbero invece stati commessi
– il lavoro sottrae un certo grado di umanità alle relazioni
– Se lavori con un team remoto usa un task manager. Cambialo ogni volta che credi sia necessario.
– Ogni volta che sai di aver sbagliato chiedi scusa.
– Avere dei nemici è inevitabile. Diffida da chi non ha nemici.
– Il tuo io è il tuo peggior nemico
– L’io degli altri è tuo alleato
– Non attaccare l’io dei tuoi nemici
– Rispetta i tuoi nemici con lo stesso rispetto che usi per coloro che ammiri
– Diventa più forte dei tuoi nemici e più bravo di coloro che ammiri.
– Incoraggia le critiche nei tuoi confronti
– Sii spietato con chi si lamenta
– Una combinazione sufficientemente vasta di soft skill costituiscono una hard skill.
– Parla con i tuoi lavori come alcuni parlano alle piante. Fagli tutte le domande che ti vengono in mente.
– Ringrazia in ordine di apparizione e non in ordine alfabetico.
Un grazie a tutti quelli che hanno reso possibile e che continuano a rendere incredibile questa avventura:
Salvatore, Leonardo D., Andrea, Valentina, Laura, G., Lele, Claudia, Leonardo F., Simonetta F., Francesca B. Federico, Manu, Silvio, Enrico, Angelo, Luigi, Laura P., Michi, Angela, Daniele, Mara, Sedef.